In un mondo che cambia sempre più velocemente, il diritto deve essere in grado di cogliere le istanze che provengono dal fronte dell’innovazione. Non ci si può far trovare impreparati. Per questo, per il secondo anno consecutivo, l’Ordine degli avvocati di Genova, con il patrocinio della Regione Liguria, del Comune di Genova, del Consiglio Nazionale Forense, dell’Organismo Congressuale Forense, della Cassa di Previdenza degli Avvocati e dell’Associazione Mauro De Andrè, organizza al Palazzo Ducale di Genova, un convegno internazionale su Diritto, Etica e Tecnologia: il DET. I tre grandi temi verranno trattati il 10 e 11 maggio prossimi con un approccio multidisciplinare, coinvolgendo non solo esperti di diritto ma anche architetti, commercialisti, giornalisti, ingegneri, medici e notai che da subito hanno manifestato grande interesse nei confronti di questa iniziativa.
GENOVA DET, dedicata quest’anno allo SMART CONCEPT, vuole essere quindi occasione di dibattito giuridico e interdisciplinare, condotto attraverso relazioni, tavole rotonde e incontri per esplorare gli aspetti legali ed etici che l’applicazione delle Smart Technologies comporta.
“Il 10 e 11 maggio 2019 -spiega l’Avv. Alessandro Vaccaro, presidente dell’Ordine degli avvocati di Genova- il mondo delle professioni insieme con il mondo dell’industria e della Pubblica Amministrazione, avrà l’opportunità di confrontarsi sulle sfide davanti alle quali ci pongono l’evoluzione tecnologica e l’avvento della robotica e dell’intelligenza artificiale. Le analizzeremo sotto la lente di ingrandimento dell’etica e del diritto”.
Le nuove tecnologie, ormai largamente disponibili e accessibili, alterano profondamente assetti e relazioni intersoggettive e interculturali, incidono sul mercato del lavoro e sulla distribuzione del reddito, sugli equilibri economici e sulle strutture sociali esistenti per generare nuovi soggetti e spalancare nuovi scenari in tutti i settori, da quello etico a quello giuridico.
“Le tematiche che verranno affrontate – ha commentato il Presidente della Regione Liguria Giovanni Toti- sono fondamentali per il futuro perché con queste ci dovremo confrontare presto e in parte ci stiamo confrontando già oggi. Proprio nei giorni scorsi abbiamo avuto un assaggio con i primi esempi di “vita a 5G” – la tecnologia IoT, internet of things – che permeerà la vita quotidiana del futuro e della quale Genova è una delle città italiane scelte per la sperimentazione nazionale. Grazie quindi all’Ordine degli Avvocati che ci ricorda il ruolo fondamentale della formazione per chi ogni giorno lavora e si confronta con il mondo”.
Durante le diverse sessioni di lavoro ci si interrogherà su questioni dirompenti che vanno dal significato della tutela dei diritti fondamentali in contesti permeati dalla presenza delle tecnologie, basate sull’Intelligenza Artificiale al modo in cui le nuove tecnologie influiscono sull’interpretazione dei diritti fondamentali e ne determinano una inevitabile evoluzione.

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