Homepage

PRESENTAZIONE REPORT IMPRESE E AVVOCATI 2024 | Esperienza e ricorso alla figura professionale dell’Avvocato da parte delle imprese in Italia

REPORT IMPRESE E AVVOCATI 2024 

Esperienza e ricorso alla figura professionale dell’Avvocato da parte delle imprese in Italia

Oggi una delegazione dell’Organismo Congressuale Forense, insieme al Coordinatore Avv. Mario Scialla ed al Segretario Avv. Accursio Gallo ha partecipato a un convegno presso la Sala “Caduti di Nassirya” del Senato della Repubblica

Presenti anche la Sen. Mariastella Gelmini - Commissione Affari Costituzionali, l’On.le Francesco Paolo Sisto - Viceministro della Giustizia, l’Avv. Valter Militi - Presidente di Cassa Forense, l’Avv. Francesco Greco - Presidente del Consiglio Nazionale Forense e il Dott. Pierluigi Ascani - Presidente Format Research

Report Imprese e Avvocati 2024

Clicca per vedere il video della presentazione


OCF in Audizione alla Commissione Giustizia della Camera dei Deputati - Atto 137 su Efficienza processo civile | Roma, 16 aprile 2024

OCF in Audizione alla Commissione Giustizia della Camera dei Deputati - Atto 137 su Efficienza processo civile | Roma, 16 aprile 2024

Atto del Governo n. 137 - Schema di decreto legislativo concernente disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo 10 ottobre 2022, n. 149, recante attuazione della legge 26 novembre 2021, n. 206, recante delega al Governo per l'efficienza del processo civile e per la revisione della disciplina degli strumenti di risoluzione alternativa delle controversie e misure urgenti di razionalizzazione dei procedimenti in materia di diritti delle persone e delle famiglie nonché in materia di esecuzione forzata.

📌Segui il link per leggere il documento completo : Relazione e documento OCF Audizione Camera atto 137-16.04.2024

AVVISO PER L’ACQUISIZIONE DELLE MANIFESTAZIONI DI INTERESSE PER L’AFFIDAMENTO DIRETTO DEL “SERVIZIO DI COMUNICAZIONE, UFFICIO STAMPA, MONITORAGGIO LEGISLATIVO E DIGITAL E SOCIALMEDIA STRATEGY”, AI SENSI DELL’ART. 11, COMMA 5 DEL REGOLAMENTO INTERNO (REGOLAMENTO DI CONTABILITA’) DELL’ORGANISMO CONGRESSUALE FORENSE

AVVISO PER L’ACQUISIZIONE DELLE MANIFESTAZIONI DI INTERESSE PER L’AFFIDAMENTO DIRETTO DEL “SERVIZIO DI COMUNICAZIONE, UFFICIO STAMPA, MONITORAGGIO LEGISLATIVO E DIGITAL E SOCIALMEDIA STRATEGY”, AI SENSI DELL’ART. 11, COMMA 5 DEL REGOLAMENTO INTERNO (REGOLAMENTO DI CONTABILITA’) DELL’ORGANISMO CONGRESSUALE FORENSE

 Approvato con delibera dell’Assemblea dell’Organismo Congressuale Forense del 16 febbraio 2024

Premesso che:

 

  • L’Organismo Congressuale Forense (di seguito OCF o Stazione Appaltante) ha esigenza di affidare il servizio di cui in oggetto;
  • Per quanto sopra, in conformità ai principi di trasparenza, favor partecipationis e concorrenza, l’OCF intende acquisire manifestazioni di interesse da parte di operatori economici che ritengono di poter offrire un servizio pienamente rispondente alle esigenze e caratteristiche di seguito indicate;
  • Il presente avviso è finalizzato a ricevere, da parte di operatori economici, manifestazioni d’interesse ad essere invitati a presentare la domanda di partecipazione nell’ambito di una procedura di affidamento diretto;
  • L’affidamento della prestazione verrà effettuato previa valutazione dei requisiti di cui al presente avviso e di quelli posseduti dai singoli operatori economici;

 

Tutto ciò premesso

SI RENDE NOTO CHE

OCF intende avviare una procedura di indagine di mercato per l’affidamento dei SERVIZI DI COMUNICAZIONE, UFFICIO STAMPA, RELAZIONI ISTITUZIONALI E COMUNICAZIONE DIGITALE (WEB E SOCIAL), avente scopo esplorativo al fine di individuare l’operatore economico cui affidare direttamente il detto servizio.

Si forniscono le seguenti informazioni afferenti al servizio da affidare:

L’Organismo Congressuale Forense ha sede in Roma, Via Valadier n. 42 (pec: organismocongressualeforense@pec.it);

Il Rup è individuato nella persona del sig. Andrea Gentile, dipendente dell’OCF

 PROCEDURA

Il presente avviso e tutta la documentazione inerente la procedura sono pubblicati sul sito dell’Organismo Congressuale Forense per consentire agli operatori interessati, in possesso dei requisiti richiesti, di presentare le loro domande.

Il presente avviso non costituisce avvio di procedura di gara, né proposta contrattuale, ma viene pubblicato al solo fine di eseguire un’indagine di mercato a scopo puramente esplorativo e non vincola in alcun modo l’OCF, che potrà procedere tramite affidamento diretto all’operatore che sarà a suo insindacabile giudizio ritenuto idoneo.

La presentazione delle manifestazioni di interesse dovrà avvenire esclusivamente tramite PEC: organismocongressualeforense@pec.it riportante il riferimento alla presente procedura selettiva entro la data del 17 aprile 2024 alle ore 13,00.

Il termine per la presentazione della domanda di partecipazione è perentorio e quindi non saranno prese in considerazione le domande pervenute oltre il detto termine.

Non saranno ammesse domande presentate o inviate dopo la data di scadenza ovvero con modalità diverse da quelle indicate nel presente avviso. Al fine della tempestività farà fede l’orario di ricezione della domanda di partecipazione presso la predetta casella di posta elettronica certificata.

La presentazione della domanda di partecipazione alla selezione ha valenza di piena conoscenza e accettazione delle condizioni e prescrizioni tutte dettate nel presente avviso.

Nella domanda di partecipazione si dovrà altresì esprimere il consenso al trattamento dei dati personali ai sensi del d.lgs. n. 196/03 e dell’art. 13 GDPR (Regolamento UE 2016/679).

Il recapito che l’operatore economico elegge ai fini della presente procedura selettiva è quello della p.e.c. da cui perviene la domanda. Ogni eventuale variazione dovrà essere comunicata tempestivamente allo stesso indirizzo al quale è stata inoltrata la domanda.

L’OCF non assume alcuna responsabilità per il caso di mancato recapito di comunicazioni dipendente da mancata oppure tardiva comunicazione del cambiamento dell’indirizzo p.e.c. utilizzato dal presentatore per trasmettere la domanda.

DESCRIZIONE DEL SERVIZIO

 

L’operatore economico, sotto la supervisione dell’ufficio di Coordinamento di OCF, dovrà svolgere, realizzare e implementare le seguenti attività:

 

  1. pianificazione e gestione della comunicazione OCF sui vari canali di informazione;
  2. implementazione e aggiornamento del sito istituzionale dell’OCF;
  3. produzione di contenuti informativi per gli strumenti social dell’OCF;
  4. gestione dei social network e di ogni canale web utile alla divulgazione delle informazioni relative alle attività dell’OCF;
  5. cura dei rapporti con la stampa;
  6. cura dei rapporti con le istituzioni nazionali e internazionali, in particolar modo con gli organi parlamentari e governativi, anche al fine di favorire e consolidare una costante attività di pubbliche relazioni dell’Ufficio di Coordinamento, dei Gruppi di Lavoro e dell’Assemblea di OCF;
  7. svolgimento di una costante attività di monitoraggio legislativo presso gli organi parlamentari e governativi nazionali e internazionali;
  8. assistenza e supporto nella gestione di eventi;
  9. realizzazione di report mensili sulle attività svolte;
  10. ogni attività necessaria per la divulgazione dell’immagine di OCF.

Dovrà inoltre procedere alla costituzione di un gruppo di lavoro da mettere a disposizione dall’affidatario, così composto:

  1. un Responsabile del Servizio, con almeno 5 anni di esperienza nella gestione di attività di comunicazione integrata e ufficio stampa, che dovrà interfacciarsi con l’UdC o un suo delegato;
  2. un giornalista professionista, con almeno 5 anni di iscrizione all’Ordine dei Giornalisti e 5 anni di comprovata esperienza a far data in maniera retroattiva dalla presentazione della domanda;
  3. un responsabile per il monitoraggio legislativo con almeno 5 anni di esperienza;
  4. un account digital con almeno 3 anni di esperienza;
  5. un Digital Strategy con almeno 3 anni di esperienza;
  6. un Web Content Editor con almeno 3 anni di esperienza;
  7. un Responsabile delle Relazioni istituzionali e pubbliche con almeno 5 anni di esperienza.

L’attività dell’aggiudicatario si svolgerà autonomamente e in assenza di vincoli datoriali. L’aggiudicatario dovrà dichiarare di essere in possesso delle capacità tecniche, organizzative ed economiche necessarie e sufficienti a garantire l’ottimo risultato della prestazione.

L’operatore economico dovrà garantire la presenza presso la sede di OCF e presso altre sedi, nazionali e internazionali, connesse all’attività di OCF.

DURATA CONTRATTUALE - RISOLUZIONE

Il contratto avrà la durata di 18 mesi dalla data di sottoscrizione del contratto e potrà essere eventualmente prorogato per eguale periodo. A prescindere dai casi di inadempimento, il rapporto tra OCF e l’operatore economico che risulterà affidatario del servizio potrà essere risolto in qualunque momento, con un preavviso scritto di 60 gg.

VALORE ECONOMICO CONTRATTUALE

L’importo per il servizio è stimato in € 90.000,00 iva esclusa, da considerarsi omnicomprensivo e verrà corrisposto in rate mensili dietro presentazione di idonea fattura. Per lo svolgimento dell’attività in Roma l’operatore economico non avrà diritto ad alcun rimborso per spese o oneri di qualunque tipo. Per le spese da affrontare per eventuali attività da espletare fuori Roma verranno concordate, di volta in volta, le modalità e l’ammontare dei rimborsi.

CRITERI DI AFFIDAMENTO

 I criteri preferenziali di valutazione cui OCF farà riferimento per l’affidamento diretto dei servizi in oggetto saranno i seguenti, in ordine di priorità:

 

  • Valutazione del curriculum professionale dell’operatore economico volto ad illustrare:
    • L’esperienza professionale maturata desumibile dalla presentazione aziendale, da cui emerga la capacità di rispondere alle esigenze di OCF;
    • Possesso di eventuali certificazioni;

 

  • La “proposta operativa” recante il progetto dell’operatore economico per la realizzazione degli obbiettivi di cui al presente avviso.

VALUTAZIONE

La valutazione dei requisiti sarà effettuata da una Commissione nominata dall’Ufficio di Coordinamento di OCF. I componenti della Commissione esaminatrice saranno resi noti mediante pubblicazione sul sito dell’OCF.

La Commissione esaminatrice provvederà alla verifica di ammissibilità delle domande di partecipazione e all’esame delle proposte.

Si precisa che la scheda allegata alla domanda di partecipazione dovrà riportare in maniera compiuta e adeguatamente dettagliata i dati, le informazioni, i riferimenti temporali e ogni altro elemento atto a consentire una puntuale valutazione delle domande.

 

La successiva valutazione avverrà in base ai requisiti, al curriculum professionale dell’operatore economico e ai curricula del team di lavoro dedicato.

L’OCF si riserva di interrompere o sospendere il procedimento avviato per sopraggiunte ragioni, senza che gli operatori possano vantare alcuna pretesa.

Nel caso in cui alla scadenza dell’avviso rispondesse un solo operatore economico, l’OCF si riserva la facoltà di procedere in ogni caso con l’affidamento diretto o, nel caso in cui nessun preventivo risultasse conveniente o idoneo in relazione all’oggetto del contratto, di non procedere.

REQUISITI

 Nel caso di società, si richiede l’iscrizione nel Registro delle Imprese per attività od oggetto sociale corrispondenti con quelle oggetto dell’incarico; nel caso di soggetto persona fisica, cittadinanza italiana e godimento dei diritti civili.

Si richiedono altresì i seguenti requisiti:

 

  • Aver svolto, negli ultimi tre anni dalla data di pubblicazione della presente procedura, almeno n. 3 (tre) servizi analoghi;
  • avere nel proprio organico risorse umane (almeno 1 giornalista professionista, 1 account digital, 1 responsabile del monitoraggio legislativo e 1 referente per le Relazioni istituzionali) con l’esperienza richiesta al punto n. 2;

CRITERI

La Commissione esaminatrice provvederà a individuare il soggetto a cui sarà conferito l’incarico sulla base delle domande di partecipazione giudicate ammissibili e secondo i seguenti criteri:

  1. valutazione del CV del candidato (tenendo conto degli anni di esperienza e, in via preferenziale, della specifica attinenza di questa con la natura soggettiva e le attività istituzionali svolte dall’OCF, del livello di formazione e dei titoli conseguiti, anche a livello di eventuali master di specializzazione post-universitaria o di pubblicazioni monografiche o su riviste o quotidiani, e della complessiva carriera professionale maturata);
  2. valutazione della “proposta operativa” (in relazione alle esigenze organizzative dell’OCF);
  3. colloquio motivazionale (finalizzato alla verifica, oltre che del livello di conoscenza della lingua inglese, anche della corrispondenza del profilo del candidato con i compiti da svolgere, attraverso l’esposizione e il commento delle principali esperienze lavorative/professionali dichiarate, dei risultati concreti conseguiti e dei contenuti della “proposta operativa).

Si precisa che non si provvederà al rimborso di alcuna spesa sostenuta dai candidati per la presentazione della candidatura e/o per la partecipazione al colloquio motivazionale.

Eventuali altre comunicazioni riguardanti la procedura sono effettuate mediante pubblicazione sul sito web istituzionale: www.organismocongressualeforense.news, con valore di notifica a ogni effetto nei confronti di tutti i candidati.

     PRIVACY

I dati acquisiti verranno trattati con modalità manuale e informatica e saranno utilizzati esclusivamente per le finalità relative al procedimento per il quale gli stessi sono stati comunicati, secondo le modalità previste dalle leggi e dai regolamenti vigenti.

I dati personali scambiati vicendevolmente sono trattati da persone autorizzate al fine esclusivo di adempiere alle obbligazioni contrattuali, nel rispetto degli obblighi e delle misure di sicurezza previste dal Regolamento 2016/679.

Il trattamento può avvenire con strumenti manuali, informatici e telematici, con modalità tali da garantire la sicurezza e riservatezza dei dati nel pieno rispetto delle disposizioni di legge e dei regolamenti.

   NORME FINALI

L’OCF si riserva la facoltà, per ragioni motivate e suo insindacabile giudizio, di prorogare o riaprire i termini per la presentazione delle domande di partecipazione, nonché sospendere, revocare o modificare il presente avviso, dandone comunicazione sul proprio sito web istituzionale: www.organismocongressualeforense.news, senza obbligo però di precisare le ragioni della decisione e senza che i candidati possano avanzare pretese e diritti di sorta.

Per eventuali chiarimenti sui contenuti del presente avviso i candidati potranno rivolgersi all’indirizzo e-mail: amministrazione@organismocongressualeforense.news.

Roma, 8 aprile 2024

Manifestazione d'interesse Comunicazione OCF 2024

Domanda partecipazione 2024

 

 

 

 


COMUNICATO STAMPA | OCF interviene nel dibattito pubblico sulla regolamentazione della Intelligenza Artificiale e della ricerca tecnologica

COMUNICATO STAMPA

OCF interviene nel dibattito pubblico sulla regolamentazione della Intelligenza Artificiale e della ricerca tecnologica

 

 Roma, 28 marzo 2024. L’avvocatura italiana interviene nel dibattito pubblico sulla regolamentazione della intelligenza artificiale e della ricerca tecnologica, tema ricorrente nelle notizie a stampa di questi giorni.

Il Congresso Nazionale Forense, nell’alveo di numerose mozioni, ha concordato, infatti, sull’introduzione di soluzioni tecnologiche in materia di giustizia purché esse rispettino i diritti fondamentali e la non-discriminazione, la qualità e la sicurezza dei dati ed il loro costante aggiornamento, la trasparenza, l’imparzialità e l’equità del loro trattamento, il controllo da parte dell’utilizzatore professionale adeguatamente formato e consapevole con la verificabilità sia delle banche dati di input che dei percorsi di loro elaborazione e decisori ed,  infine, la salvaguardia del ruolo dell’Avvocato nella giurisdizione e la autonomia e l’indipendenza della funzione giurisdizionale.

OCF ribadisce che è necessario perseverare nella strada intrapresa, ricordando che la tutela dei diritti fondamentali del singolo deve sempre prevalere, come sancito dalla nostra Costituzione all’art. 41, sugli interessi del libero mercato.

Quanto alla Autorità alla quale verrà affidato il compito di disciplinare la applicazione del Regolamento europeo, OCF auspica che il soggetto deputato a tale compito, chiunque esso sia, assuma anche le funzioni di organo etico e tecnico-giuridico di controllo per quelle applicazioni della intelligenza artificiale che abbiano influenza sulla tutela dei diritti; a tal fine essa autorità dovrà essere partecipata e composta anche da operatori della giustizia designati dalle istituzioni forensi e dal Consiglio Superiore della Magistratura.

Ed ancora, OCF auspica che si affidi alla Autorità da designare lo studio dell’utilizzazione dell’Intelligenza Artificiale nell’ambito della giurisdizione al fine di creare una cultura condivisa tra tutti gli operatori della giustizia e promuovere la loro comune formazione sul tema. Detta Autorità dovrà fornire, altresì, il parere preventivo e vincolante in ordine all'utilizzabilità, nell'ambito della giurisdizione, di ogni strumento di Intelligenza Artificiale destinato ad assistere un’autorità giudiziaria (sia quelli di ausilio alle indagini della polizia giudiziaria e dell'autorità inquirente, sia quelli di predizione o di aiuto alla decisione del giudice), previo accertamento del rispetto dei diritti fondamentali della persona, della conformità ai principi etici e dell’insussistenza o della minimizzazione dei rischi come già ipotizzati, comunque sempre con l'unico fine di assistere l'operatore di giustizia e mai di sostituirlo.

CS Regolamentazione IA 28.03.2024


WebTv OCF | Intervento delle Componenti dell'Assemblea OCF, avv.te Olivieri e Brusa sui suicidi in carcere

”Dall’inizio dell’anno 25 persone limitate nella libertà personale hanno perso la vita e l’hanno persa per mano propria. È un fatto che non può lasciarci indifferenti. OCF rivolge la massima attenzione verso questo problema da sempre e sta cercando di contribuire alla su risoluzione attraverso il ricorso agli strumenti istituzionali; l’avvocatura è certamente un interlocutore idoneo perché è destinataria delle doglianze dei propri assistiti e ne recepisce le preoccupazioni.
Se l’avvocatura trova un canale di comunicazione con le Istituzioni penitenziarie, può incidere in modo significativo su questa drammatica realtà”

“In questo crediamo moltissimo e siamo proprio in via di definizione di un protocollo, che pensiamo possa essere una delle possibili vie di soluzione a questo terribile problema, che è quello dei suicidi in carcere”

Le parole dell’Avv. Emiliana Olivieri e l’Avv. Elisabetta Brusa, Componenti dell’Assemblea di OCF e Gruppo di Lavoro Detenzione e Problemi Carcerari

📌Video completo sul nostro canale WebTv OCF


WebTv OCF - Intervento dell'avv. Isabella Maria Celeste sul Tribunale Unico per le persone, i minorenni e per le famiglie

WebTv OCF - Intervento dell'avv. Isabella Maria Celeste sul Tribunale Unico per le persone, i minorenni e per le famiglie

Una riforma che l’Avvocatura ha atteso per tanti anni, che ha combattuto perché questa si realizzasse, quindi in questo particolare momento storico che aleggiano venti di possibile proroga, noi siamo assolutamente contrari. Sollecitiamo il Governo perché questa riforma che noi riteniamo necessaria possa al più presto entrare in vigore. È per noi importante unificare i riti, dare una risposta celere a tutte quelle famiglie che attraversano una crisi coniugale”

 


WebTv OCF | Geografia Giudiziaria - Documento su DL. n. 155/2012

ASSEMBLEA OCF 22 E 23 MARZO 2024

 DOCUMENTO DEL GRUPPO DI LAVORO OCF

GEOGRAFIA ED EDILIZIA GIUDIZIARIA

CONCLUSIONI ELABORATE DAL GRUPPO DI LAVORO A SEGUITO   DELLA RIUNIONE DEL  7 marzo 2024

Il Dipartimento Geografia ed Edilizia Giudiziaria, riunitosi da remoto il giorno 7 marzo c.a., dopo aver analizzato le iniziative politiche Nazionali e Regionali, a difesa della amministrazione della Giustizia di prossimità, ha ribadito che il decreto legislativo n°155/2012 è stato un provvedimento legislativo improvvido che non ha sortito gli effetti prefissi.

Pur avendo soppresso 31 Tribunali, 31 Procure della Repubblica, 220 sezioni distaccate di Tribunali, 667 Uffici di Giudici di Pace, non è stata registrata alcuna significativa riduzione della spesa pubblica ma, soprattutto, non è stato raggiunto l’obbiettivo primario di rendere più efficiente e celere il servizio giustizia.

Inoltre, l’assenza di un presidio di legalità sul territorio ha, di fatto, anche eliminato ciò che prima era un deterrente, una funzione speciale preventiva di una effettiva giustizia sui territori.

Il Dipartimento ha, inoltre, rappresentato che

  1. II COMMISSIONE PERMANENTE GIUSTIZIA SENATO IN SEDE REDIGENTE

La Commissione, istituita e insediatasi nell’ottobre 2022, sta esaminando la proposta di legge regionale (Abruzzo,) cui si sono aggiunte anche altre Regioni, tra cui ultima la Regione Sicilia - che ha emanato recentemente analoga legge - con l’obiettivo di provvedere alla riapertura degli Uffici Giudiziari, ponendo a carico della Regione le spese di gestione degli immobili.

Da novembre 2023, dopo iniziale audizione dei rappresentanti del territorio, tale Commissione non si è più riunita.

Il Dipartimento ritiene necessario procedere ad una analisi comparativa di determinati territori, già ricompresi nei circondari soppressi, e verificare la necessità o meno di maggiori presidi di legalità. Tale analisi può essere svolta correttamente solo attraverso un confronto continuativo con gli avvocati che operano, quotidianamente, che vivono e subiscono le difficoltà attuali del servizio giustizia.

  1. ANALISI DELLO STATO ATTUALE DEGLI UFFICI GIUDIZIARI

Da anni l’Avvocatura Italiana e OCF, in particolare, denunziano la ingente “scopertura” di organico del personale amministrativo e di Magistrati nei diversi Uffici Giudiziari, tra cui gli Uffici di Giudice di Pace, nonché la fatiscenza di molti sedi di Uffici Giudiziari.

  1. RIFORMA DEL PROCESSO CIVILE E PENALE

RIFORMA DEL PROCESSO INNANZI AL GIUDICE DI PACE

L’intento precipuo della c.d. Riforma Cartabia era quello di diminuire il numero dei processi civili, snellire gli iter procedimentali sia nel civile che nel penale, con conseguente diminuzione dei tempi di svolgimento dei procedimenti.

Assistiamo, invece, solo ad una tendenziale e costante diminuzione delle sopravvenienze in materia civile, ad uno svuotamento delle aule di udienza e dei corridoi degli uffici, in conseguenza dei procedimenti telematizzati.

La realtà “processuale” che vivevamo nell’anno 2015, quando sono stati chiusi i Tribunali, è totalmente diversa da quella odierna.

Qualora nel 2025 dovesse entrare in vigore la riforma del processo avanti gli Uffici di Giudice di Pace, con aumento delle competenze per materia e valore, tutti i Tribunali subiranno una ulteriore diminuzione di carico di lavoro quali giudici di primo grado, ma dovranno svolgere le funzioni di Giudici di II grado in numero certamente superiore all’attuale.

Va, pertanto, analizzata la richiesta di riapertura degli Uffici Giudiziari Soppressi, valutandone la necessità territoriale.

  1. NUOVA VISIONE POLITICA DELLA GEOGRAFIA GIUDIZIARIA ALLO STATO ATTUALE

Analizzati i punti sovra descritti la nostra attenzione dovrà essere maggiormente rivolta

  • agli Uffici dei Giudici di Pace, chiedendo, anzi insistendo, che siano resi funzionali alle nuove competenze e dovranno essere dotate di adeguato personale, servizi tecnologici avanzati con strutture funzionali e considerato l’aumento delle loro di competenze penali dovrebbe essere previsto un ufficio della Procura presso detti uffici;
  • attenzione particolare dovremo prestare alle sedi di Corti Appello che vedranno diminuire sensibilmente il contenzioso civile e penale di secondo grado.

Alla stregua delle suesposte considerazioni, il Dipartimento Geografia ed Edilizia Giudiziaria

CHIEDE

  • l’immediata riforma del decreto legislativo n°155 del 2012 con la conseguente conferma di tutti i Tribunali e Uffici Giudiziari per i quali era stata prevista la soppressione e che, invece, allo stato sono ancora operante e in regime di proroga;
  • l’immediata copertura delle piante organiche del Personale Amministrativo e di Magistrati nei diversi uffici giudiziari compresi gli Uffici del Giudice di Pace;
  • l’avvio di attività di adeguamento dei molti uffici giudiziari che versano in condizioni fatiscenti e non funzionali.

Nel contempo, OCF

auspica,

fermo restando il continuativo e necessario confronto con le Istituzioni Forensi, che venga indetto, in tempi brevi, un nuovo incontro con il Ministro o un sottosegretario per illustrare e documentare le problematiche sopra richiamate;

  • che II Commissione Giustizia del Senato, in sede referente, voglia audire in tempi brevi i rappresentanti di OCF.

 

Documento GdL Geo Giudiziaria 23.03.2024

Nel video le parole dell’Avv. Stefano Tedeschi Componente dell’UdC di OCF, dell’Avv. Michele Riggi e dell’Avv. Giuseppe Livio Componenti dell’Assemblea di OCF, e Componenti del Gruppo di Lavoro Geografia ed Edilizia Giudiziaria


Avvocatura per i Diritti Umani | Modulo 2 - Intervento dell'avv. Pierfrancesco Foschi

AVVOCATURA PER I DIRITTI UMANI 

"L'Avvocatura per l'eguaglianza sociale - dalla Società Umanitaria a Patricia Rivera"

Durante la seconda sessione del ciclo di incontri sul ruolo politico dell’Avvocatura nella difesa dei Diritti Umani dedicato ai diritti degli ultimi, si sono trattati molteplici argomenti, tra cui l’Osservatorio sugli Avvocati in Pericolo introdotto dall’Avv. Roberto Giovene di Girasole, che ci ha portato la testimonianza davvero toccante del suo incontro con l’Avv. Turca Ebru Timtik, deceduta qualche anno fa dopo essere stata detenuta nelle carceri turche. L’incontro è stato rivolto quindi alla funzione sociale dell’Avvocatura, ricordando proprio le vicende di tutti gli avvocati che a costo della loro vita portano avanti non solo la tutela dei diritti degli ultimi ma veicolano il concetto stesso di uguaglianza sociale”

Le parole dell’Avv. Pierfrancesco Foschi Componente dell’Assemblea di OCF al termine del secondo incontro dal titolo “L'avvocatura per l'uguaglianza sociale - Dalla Società Umanitaria a Patricia Rivera”

📌Video completo sul nostro canale WebTv OCF

📌Video integrale del convegno sul nostro canale WebTv OCF


COMUNICATO STAMPA | La riforma della riforma. OCF interviene sullo schema di Decreto Legislativo recante disposizioni integrative e correttive al D. Lgs 10 ottobre 2022, n. 149

COMUNICATO STAMPA

La riforma della riforma. OCF interviene sullo schema di Decreto Legislativo recante disposizioni integrative e correttive al D. Lgs 10 ottobre 2022, n. 149

Roma, 22 marzo 2024. Con riferimento allo schema di Decreto Legislativo concernente disposizioni integrative e correttive al D. Lgs. 10.10.2022 n.149 (c.d. Riforma Cartabia), l’Organismo Congressuale Forense evidenzia come ad un anno dall’entrata in vigore della riforma, l’andamento dei procedimenti civili non abbia subito affatto la velocizzazione e l’efficientamento del processo cui l’intervento normativo tendeva. Come da sempre denunciato da OCF, causa di ciò va ravvisata nella conclamata e gravissima carenza degli organici (soprattutto in alcune realtà), nelle deficienze organizzative nonché nel proliferare dei riti civili che complicano e – di conseguenza – rallentano, la definizione dei processi.

La proposta di “Riforma” della “Riforma” del processo civile, seppur positiva nella correzione e integrazione di norme vigenti che OCF, sin dalla immediata entrata in vigore del D. Lgs. 149/2022 aveva evidenziato, predilige il “Rito  Semplificato” che, tuttavia, non appare realizzare  appieno quei principi di immediatezza, speditezza, concentrazione e semplificazione che  l’Organismo Congressuale Forense aveva più volte sollecitato, rischiando non solo di fallire l’obiettivo di accorciare i tempi della giustizia civile, ma di causarne, paradossalmente, un allungamento dovuto al probabile proliferare delle impugnazioni anche in ragione dei forti e molteplici dubbi interpretativi che il dato normativo fornisce.

OCF, rileva che nell’ordinamento nazionale è già previsto il rito del lavoro che ha dato prova di rispondenza ai principi sopra richiamati e di maggiore speditezza rispetto al rito ordinario, potendo ben fungere, con i dovuti adattamenti, da rito semplificato di cognizione cui ricorrere, in alternativa al rito ordinario, nei casi previsti dalla legge su iniziativa, modificabile, del giudice o delle parti.

L’Organismo Congressuale Forense, pertanto, nell’apprezzare i segnali di attenzione alle criticità evidenziate dall’avvocatura - seppur ancora timidi - auspica, nell’ottica della collaborazione sempre invocata ma non sempre applicata, che il legislatore sappia recepire le indicazioni dell’avvocatura già espresse e, purtroppo, rimaste inascoltate, nonché le ulteriori segnalazioni che, con spirito di leale collaborazione, saranno  avanzate in vista di una più corposa rivisitazione della riforma processuale che, anche nell’ottica di  favorire il raggiungimento degli obiettivi posti dal PNRR,  dovrà tendere verso un più deciso accorpamento dei riti alle sole due tipologie ordinario e del lavoro (da valere quale rito semplificato).

CS su Riforma della riforma. 22.03.2024


Convegno ANF Roma 13 marzo | Il licenziamento discriminatorio del disabile per superamento del comporto: novità giurisprudenziali

CONVEGNO ANF

Il licenziamento discriminatorio del disabile per superamento del comporto: novità giurisprudenziali

Domani 13 marzo, l’Avv. Ottavio Pannone Componente dell’Assemblea dell’Organismo Congressuale Forense, parteciperà al Convegno “Il licenziamento discriminatorio del disabile per superamento del comporto: novità giurisprudenziali” organizzato da A.N.F

Il convegno si terrà presso la sede dell’Organismo Congressuale Forense, dalle ore 14:30 alle ore 17:00

ANF webinar 13 marzo 24 OCF ANF licenziamenti