Riforma processo penale | Una serie di incontri organizzata da Magistratura democratica insieme a OCF

Magistratura democratica insieme a Organismo congressuale forense organizzano una serie di incontri virtuali per discutere insieme sulla riforma

È oramai entrata in vigore della riforma del processo penale (e di molti istituti di diritto sostanziale).
È una riforma di “sistema”, che incide profondamente sulla fisionomia del processo penale.
Si tratta di uno scenario che, prevedibilmente, proporrà numerosi problemi interpretativi.
È evidente che vi sia il bisogno di spazi di confronto per ragionare insieme sulle novità
introdotte nel sistema e, massimamente, su quelle che sollevano problemi interpretativi di diritto
intertemporale oppure che ci costringono o solo inducono a cambiare la nostra organizzazione del
lavoro.
La Scuola superiore della magistratura – nelle sue articolazioni centrali e decentrate – ha cominciato
ad organizzare eventi formativi, secondo il metodo delle relazioni frontali.
Accanto a questa modalità formativa, insieme a colleghi delle più
diverse provenienze associative, sono stati organizzati ulteriori incontri di confronto collettivo, secondo
una prospettiva pratico-applicativa che aiuti ad individuare problemi e trovare soluzioni. Dopo un
primo incontro seminariale, aperto solo ai magistrati, è stato proposto un confronto anche all’avvocatura, incontrando la voglia di partecipazione e confronto che viene anche dal Foro.
La partecipazione di magistrati e avvocati a questi incontri nasce dalla consapevolezza che la
complessità della riforma esige una pluralità di approcci e dalla convinzione per cui gli aspetti
positivi della stessa (che convivono con diversi punti problematici) potranno assumere concretezza
solo se vi sarà un consapevole investimento adesivo da parte di tutti gli operatori giudiziari sulle
nuove prospettive che la riforma propone.
Si è pertanto pensato ad un calendario di incontri “tematici” – ciascuno con un focus su alcuni
aspetti della riforma – da tenere a distanza di dieci – venti giorni l’uno dall’altro.
Il format può essere sinteticamente descritto così: brevissima
introduzione sull’aspetto della riforma oggetto dell’incontro; trattazione dei problemi
interpretativi di diritto intertemporale; trattazione di eventuali profili di illegittimità
costituzionale; trattazione di problemi interpretativi diversi da quelli intertemporali e di
illegittimità costituzionale.
“Pensiamo – spiegano gli organizzatori – che per ciascuno dei punti che precedono – si renda necessaria non tanto una “lezione frontale” dei temi (ipotizzabile solo per l’introduzione iniziale), quanto piuttosto un confronto partecipato, con brevi interventi liberi di ciascuno dei partecipanti all’incontro”.

“Ci piacerebbe – continuano gli organizzatori – che questi incontri non si risolvessero in una lamentazione di quanto non ci piace della riforma (che pure pone tante difficoltà attuative), né che emergesse solo la frustrazione in ordine a quanto il legislatore avrebbe dovuto fare e non ha fatto, vorremmo, piuttosto, che fossero un’occasione costruttiva per condividere linee interpretative e confrontare esperienze territoriali; e magari – perché no? – per trovare alcune soluzioni interpretative e organizzative alle quali non avevamo pensato”.

Il primo incontro è stato tenuto il 2 dicembre 2022 e ha avuto ad oggetto “L’udienza predibattimentale e giudizio di cognizione”.
I prossimi incontri si svolgeranno secondo il seguente calendario:

 Udienza preliminare e riti alternativi (introducono Battarino-Silvestri-Avv. Morace)  – 30 gennaio 2023, ore 16.00;
 Notifiche e partecipazione delle parti al processo (introducono Filice-Rossello-Avv. Luchi) – 9 febbraio ore 16.00;
 Impugnazioni (introducono Mori-Cappuccio-Magi) – 10 marzo 2023, ore 16.00;
 Indagini preliminari (introducono Civardi-Celli-Di Franco) – 15marzo 2023, ore 16.00;
 Modifiche a sistema sanzionatorio (De Vito-Colacicco-Santoro-Avv. Scialla) – 17 marzo 2023 ore 16.00
 Giustizia riparativa (Bortolato) – 29 marzo 2023, ore 16.00.

Gli incontri si terranno Via teams [nome del team: Riforma penale: per discuterne insieme]
(per chiedere l’iscrizione, rivolgersi a: simone.silvestri@giustizia.it;
simone.spina01@giustizia.it; andrea.natale@giustizia.it ).
Si invita tutti a partecipare e ciascuno a portare propri spunti interpretativi ed esperienze.

E’ possibile partecipare anche cliccando al seguente link:
https://teams.microsoft.com/l/channel/19%3aRl_nisIRWJ6BNEGh8SpGiVcfRnB-
kn_KXBQKeEXYA101%40thread.tacv2/Generale?groupId=4c15bf82-9845-4452-8563-
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Magistratura democratica – Organismo congressuale forense