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Integrazione dell’ordine del giorno. L’ufficio di Presidenza del Congresso Nazionale Forense approva l’integrazione proposta da OCF
Esprimiamo grande soddisfazione per l’approvazione da parte dell’Ufficio di Presidenza del XXXIV Congresso Nazionale Forense, della nostra richiesta di integrare l’ordine del giorno.
Grazie alla nostra proposta durante il Congresso si discuterà anche di:
1. revisione delle disposizioni fiscali in favore dei professionisti, anche con riguardo al sistema della deducibilità;
2. salvaguardia dell’effettività dei compensi dei professionisti e dei tempi del loro pagamento.
L’OCF ricorda che i delegati potranno presentare e trasmettere le proposte di mozioni su questi temi entro e non oltre la mezzanotte di domani.
Le proposte di mozioni devono essere sottoscritte digitalmente dal presentatore (avvocato) e trasmesse a mezzo posta elettronica certificata (PEC) all’Ufficio di Presidenza (ufficio.presidenza@pec.congressoforensecatania.it).
Al fine di agevolare la consultazione delle proposte e di rendere più rapide le successive operazioni, si invitano gli avvocati:
a predisporre le proposte di mozioni in formato nativo digitale, attraverso il proprio programma di videoscrittura, con documento trasformato direttamente in PDF, senza scansione;
a sottoscrivere digitalmente il documento PDF mediante l’utilizzo della firma .PDF (formato PADES);
a trasmettere le proposte sottoscritte digitalmente al seguente indirizzo PEC: ufficio.presidenza@pec.congressoforensecatania.it.
Le proposte di mozione verranno pubblicate sul sito internet del Congresso, nell’area riservata ai delegati, entro le ore 14.00 di sabato 29 settembre 2018.
I delegati potranno manifestare la propria adesione effettuando l’accesso all’area riservata, con le credenziali già in loro possesso, entro le le ore 14.00 di martedì 2 ottobre 2018.
La dichiarazione di adesione, come in precedenza, verrà effettuata direttamente nell’area riservata del sito internet, cliccando sul pulsante “aderisci” relativo alla mozione di interesse, senza necessità di disporre di un dispositivo di firma digitale
La Commissione Verifica Poteri adotterà le proprie determinazioni entro le ore 14.00 di mercoledì 3 ottobre 2018.
Le proposte di deliberato congressuale dichiarate ammissibili dall’Ufficio di Presidenza verranno pubblicate sul sito internet del Congresso entro le ore 14.00 di giovedì 4 ottobre 2018.
Intervista a Giovanni Malinconico
Come l'avvocatura arriva al Congresso di Catania.
Guarda l'intervista
Intervista al segretario OCF, Giovanni Malinconico
L'intervista al nostro segretario avv. Giovanni Malinconico sulle modifiche all'O.d.G. del Congresso di Catania.
Deliberati nuovi temi congressuali
L’assemblea dell’OCF ha deliberato all’unanimità di ampliare i temi congressuali. Gli Avvocati vanno tutelati anche per la ragionevolezza e certezza delle entrate e sotto il profilo fiscale.
Nel corso dell’ultima assemblea l’OCF all’unanimità ha deliberato l’ampliamento dei temi congressuali accogliendo le accorate istanze pervenute dal mondo dell’Avvocatura. Nel corso del congresso di Catania, in programma dal 4 al 6 ottobre prossimi, si discuterà dunque anche di:
1- Revisione delle disposizioni fiscali in favore dei professionisti, anche con riguardo al sistema delle deducibilità;
2- Salvaguardia dell’effettività dei compensi dei professionisti e dei tempi del loro pagamento;
3- Promozione del giusto processo penale mediante il rafforzamento delle garanzie individuali, per la piena attuazione del diritto e la salvaguardia delle libertà individuali (nell'ipotesi che la tematica non venga ritenuta già compresa nel tema sulla costituzionalizzazione della funzione difensiva).
In uno Stato realmente Democratico, al fine della salvaguardia della tutela dei diritti, discutere della imprescindibile necessità dell'esistenza di una Avvocatura libera ed indipendente, significa garantirne la libertà ed indipendenza anche sotto il profilo economico, assicurando così la reale sostenibilità della funzione forense.
Assemblea 7-8 Settembre, Ordine del Giorno
Questa settimana si riunisce nuovamente l’assemblea dell’Organismo Congressuale Forense presso la Sala Consiliare dell’Ordine degli Avvocati di Roma sita in Roma, Piazza Cavour, dalle ore 15,30 alle ore 19,00 di venerdì 7 settembre 2018 e con prosecuzione sabato 8 settembre 2018 dalle ore 9,30 alle ore 14,00
Questo l'Ordine del Giorno:
1) Aggiornamento su incontri con i componenti Commissione Giustizia (Segretario);
2) Relazione di aggiornamento del Tesoriere;
3) Aggiornamento su iniziative legislative (Coordinatore);
4) XXXIV Congresso Nazionale Forense: aggiornamento su organizzazione (Segretario) e sulle mozioni presentate (Coordinatori dei gruppi di lavoro);
5) Approntamento sede dell’OCF (Vaccaro);
6) Varie ed eventuali.
Revocata l'astensione nazionale dei giudici di pace dalle udienze, prevista dal 17 settembre al 14 ottobre prossimi
Vi informiamo che è stata revocata l”astensione nazionale dei giudici di pace dalle udienze, prevista dal 17 settembre al 14 ottobre prossimi.
Lo ha annunciato in una nota L”Unione nazionale Giudici di pace (Unagipa). La motivazione, scrivono, “è data dal fatto che il sottosegretario alla Giustizia Jacopo Morrone ha anticipato ai giorni scorsi i tempi di un incontro con le associazioni di categoria in origine preventivati per metà settembre. Morrone – spiega la nota – ha stabilito l’avvio di un tavolo tecnico con la presenza dei rappresentanti delle categorie interessate per la revisione della contestata riforma Orlando, con inizio immediato dei lavori e con la previsione di definizione degli stessi entro l’autunno prossimo. Il sottosegretario aveva anche dichiarato di voler trovare celermente una soluzione per revisionare la riforma varata dal vecchio governo, infondendo uno spirito di collaborazione reciproca.
Diciotti: mai devono essere violati i diritti umani
"Mai in uno Stato di diritto le prese di posizione politiche, possono spingersi a tal punto da consentire che vengano violati i diritti umani. Nel caso della nave Diciotti il braccio di ferro con l’Europa, se pur basato sulla legittima richiesta di condivisione del problema immigrazione e delle conseguenti responsabilità, ha portato a superare la linea di confine tra l’ampio margine di azione politica e la tutela del nucleo duro di valori e principi sui quali si fonda il nostro Stato di diritto.
Quei valori e principi che non devono mai essere persi di vista, neanche da governi ampiamente legittimati dal popolo. Nel caso della Diciotti si sta mettendo seriamente in gioco la tenuta del nostro Stato di diritto. I migranti vengano fatti scendere dalla Diciotti. Il braccio di ferro con l'Europa, che non riesce a essere all'altezza del ruolo che dovrebbe assolvere, si faccia sui principi e non usando vite umane". Così in una nota l'Organismo Congressuale Forense.
Giustizia, incontro tra delegazione CNF-OCF e Fratelli D'Italia
Oggi abbiamo chiuso un ciclo di incontri politici prima delle ferie estive.
Da tutte le forze politiche con le quali ci siamo incontrati sinora, ovvero Lega, Movimento 5 Stelle, Partito Democratico e Fratelli d’Italia, abbiamo ricevuto massima disponibilità al confronto che, ci auguriamo, si tradurrà in gesti concreti di apertura al un dialogo concreto e fattivo con l'Avvocatura.
Stamani in particolare l'Avvocatura italiana, rappresentata dal Presidente del Consiglio Nazionale Forense, Andrea Mascherin, e dal Segretario dell’Organismo Congressuale Forense, Giovanni Malinconico, ha incontrato a Montecitorio una rappresentanza di Fratelli D'Italia.
Per Fratelli D'Italia erano presenti i deputati Ciro Maschio, la capogruppo Fdi in Commissione Giustizia alla Camera, Carolina Varchi e il Vicepresidente in Commissione Giustizia al Senato, Raffaele Stancanelli. Tutti i partecipanti all'incontro esercitano la professione di avvocato.
In particolare ci siamo soffermati sulla riforma delle modalità di accesso alla professione; sul rafforzamento del ruolo dell'avvocato in Costituzione; sul principio dell'autonomia deontologica; sulla necessità di risorse aggiuntive per gli organici giudiziari e per le strutture, di cui si riscontra troppo spesso l'inadeguatezza.
La delegazione Cnf-Ocf ha consegnato ai parlamentari un promemoria contenente tutti gli argomenti sui quali l'avvocatura richiama l'attenzione della politica.
Montecitorio, colloquio Avvocatura / Mov. Cinque Stelle: CNF E OCF a Montecitorio, "incontro proficuo".
Si è svolto oggi a Montecitorio un incontro proficuo e promettente tra il Presidente del Consiglio Nazionale Forense, Andrea Mascherin, una delegazione dell’Organismo Congressuale Forense composta dal Coordinatore Antonio Rosa, il Segretario Giovanni Malinconico, Armando Rossi dell'ufficio di coordinamento e una delegazione del Movimento Cinque Stelle, rappresentata dalla Capogruppo M5S in Commissione Giustizia alla Camera dei Deputati, Angela Sarafia e dai componenti della Commissione in quota M5S.
I principali argomenti esaminati sono stati quelli degli investimenti negli organici della magistratura, nel personale amministrativo e nell’edilizia giudiziaria, il principio di prossimità, l'opportunità di inserire in Costituzione la tutela dell'ambiente, ma anche e soprattutto una più specifica valorizzazione del ruolo dell'avvocatura.
"Ho manifestato la nostra disponibilità a dare assistenza e supporto a tutte le riforme utili ad un più corretto funzionamento del sistema giudiziario, facendo presente che non esistono riforme a costo zero e che non bisogna neanche essere sospinti dalla riformite, ma da un giusto spirito di impegno per la legalità e la giustizia - ha dichiarato il Presidente Mascherin. Mi sembra ci siano le premesse per una collaborazione concreta e positiva, sia sui temi condivisi sia su quelli in cui le posizioni non coincidono".
“Abbiamo registrato ampia disponibilità al dialogo e al confronto – ha evidenziato il coordinatore dell’Organismo Congressuale Forense, Antonio Rosa. Ci siamo presentati come avvocatura unita perché solo se siamo uniti si possono vincere le battaglie che stanno a cuore dell’Avvocatura tutta. Siamo certi che questo sarà il primo di una serie di incontri e ci auguriamo che da qui possa partire una stagione di dialogo e confronto costruttivo”.
Al termine dell’incontro è stato consegnato un promemoria comune che riassume l’agenda degli impegni del Consiglio Nazionale Forense e dell’OCF a partire dal rafforzamento del ruolo dell’avvocato in Costituzione, che l'avvocatura propone di inserire nell’articolo 111.
#Gratteri. OCF “Gratteri chiarisca il senso delle sue affermazioni”.
Roma, 16 luglio 2018. “L’Avvocatura italiana esprime forte rammarico per dichiarazioni grossolane rese da un così autorevole esponente della magistratura”. Così in una nota il coordinamento dell’Organismo Congressuale Forense. “Chi riveste un certo ruolo non può rilasciare dichiarazioni con la stessa leggerezza di chiunque altro, generalizzando, senza contestualizzare. Dire che ‘senza avvocati (e commercialisti) la ‘ndrangheta non sarebbe in grado di riciclare tutto questo denaro’ fa pensare a due schieramenti contrapposti che vedono da un lato lo schieramento dei buoni nelle cui fila milita la magistratura e nell’altro quello dei cattivi che vede gli avvocati protagonisti. Magistrati e avvocati stanno dalla stessa parte che è quella del diritto e della giustizia che non può che realizzarsi con il contributo di ciascuno di loro. Provare a mettere contro avvocati e magistrati non rende un buon servizio alla giustizia del nostro paese e aiuta la criminalità. Auspichiamo che Gratteri chiarisca presto il senso delle sue parole e che la magistratura, nella sua componente associativa, prenda le distanze da questa posizione, manifestando propensione al dialogo sui temi della giustizia e delle tutele”.