Sea Watch, l’OCF esprime preoccupazione “Clima di conflittualità inaccettabile, si rispetti autonomia della Giurisdizione”

Roma, 3 luglio 2019 – L’Organismo Congressuale Forense (OCF) – l’organismo di vertice di rappresentanza politica dell’Avvocatura italiana – esprime profonda preoccupazione per le dichiarazioni pubbliche di esponenti istituzionali che hanno fatto seguito al provvedimento del GIP di Agrigento che non ha convalidato l’arresto di Carola Rackete. Tali dichiarazioni hanno toni non adeguati al ruolo ed alla funzione pubblica di chi le ha rese e rischiano di alimentare un clima di conflittualità tra mondo della politica e mondo della giustizia del tutto insostenibile e inaccettabile. La separazione tra i poteri è una garanzia imprescindibile per la tutela dei diritti e delle libertà di tutti i cittadini e tali dichiarazioni ne minano le fondamenta.
Al di là del merito della questione, l’Avvocatura rivendica con forza il rispetto dell’indipendenza e dell’autonomia della Giurisdizione e dei suoi operatori, che costituiscono il cardine fondamentale dello Stato di diritto e sono valori imprescindibili della nostra cultura e civiltà giuridica. L’Organismo Congressuale confida quindi nell’intervento del Capo dello Stato e del Ministro Guardasigilli a difesa dei valori costituzionali della Giurisdizione.