OCF PER  L’ 8 MARZO

OCF incontra l’Avv. Benedetta Zambon componente del CDA di Cassa Forense. In occasione della Giornata Internazionale della donna, la riflessione dell’avvocatura si concentra sulla femminilizzazione della professione tra gender  gap reddituale e prospettive economiche.

Roma, 8 marzo 2024

Nella giornata internazionale della donna, l’OCF conferma il suo impegno verso l’ottenimento dell’uguaglianza di genere, aspetto di importanza fondamentale per la parità dei diritti, delle opportunità e delle responsabilità sociali tra uomini e donne.

Nel corso degli anni, abbiamo assistito a progressi sociali e culturali significativi. Le donne hanno raggiunto posizioni di leadership nei settori politico, economico e sociale, vi è una maggiore sensibilità dell’opinione pubblica sulle questioni di genere e verso le attività di promozione dell’uguaglianza di opportunità tra uomini e donne.
Non possiamo tuttavia ignorare gli ostacoli che ancora persistono.

Le donne continuano ad affrontare discriminazioni e disparità, nell’occupazione, nell’istruzione , nella società e troppo spesso sono vittime di violenza legata all’essere donne.
Sono spesso sotto rappresentate nelle posizioni di potere e decisione, e sono soggette a stereotipi di genere limitanti. La pandemia ha esacerbato le disuguaglianze di genere, con un aumento dei carichi di lavoro non retribuiti per le donne e una diminuzione delle opportunità economiche.
E’ dunque necessario un impegno continuo da parte di tutti in ogni settore della società, un impegno comune di uomini e donne, in una coesa sinergia di intenti.
Le politiche e le leggi a tutela devono essere implementate ed applicate in modo efficace per garantire l’uguaglianza di genere. È importante promuovere l’educazione e la consapevolezza sulla parità di genere fin dalla giovane età, per contrastare gli stereotipi e promuovere una cultura di rispetto e uguaglianza.

E’ fondamentale sostenere l’empowerment delle donne e fornire loro opportunità di leadership e partecipazione attiva nella società.
L’Avvocatura nella sua funzione sociale deve essere protagonista di questo cambiamento.
Anche all’interno della nostra categoria professionale.
Negli ultimi anni, abbiamo assistito a significativi progressi per quanto riguarda la presenza e il ruolo delle donne nelle nostre istituzioni, nei ruoli apicali all’interno degli studi, ma l’impegno delle istituzioni e delle associazioni forensi deve concentrarsi su una sempre maggiore rappresentanza e rappresentatività delle avvocate, con raggiungimento di maggiore presenza soprattutto nei ruoli di vertice.
L’occasione per provvedere ad un deciso cambio di passo è la imminente revisione della legge professionale che non può essere sprecata e l’Organismo Congressuale Forense se ne farà portavoce. E’ in ogni caso centrale il tema del gender gap reddituale.
Le Avvocate, in media, guadagnano la metà di un Collega uomo, a parità di età e provenienza geografica.
Questo dato incrocia quello di una sempre maggiore femminilizzazione della professione forense e non può essere sottovalutato poiché comporta necessariamente, nel tempo, una tendenza all’ impoverimento dell’intera categoria con ricadute di natura previdenziale su tutti gli iscritti.
OCF mantiene dunque fermo l’impegno assunto all’inizio del proprio mandato con coerenza di iniziativa e di azione politica.

OCF per l’8 marzo

Video completo sul nostro canale WebTv OCF

Anche in questa giornata, l’8 marzo, Giornata Internazionale della Donna, OCF è inoltre presente, grazie ai suoi componenti, alle molte iniziative organizzate dalle istituzioni della Avvocatura.” Non si abbassa la soglia dell’attenzione dell’Organismo al tema della parità di genere. “Non è anacronistico e non è mai banale parlare di parità di genere nemmeno l’8 marzo, è un modo per tenere accesi i riflettori su una tematica che interessa l’intera società”,

Queste le parole del’Avv. Laura Massaro, Componente dell’Assemblea di OCF