Antonio Rosa ci ha lasciati.
Ha preso per mano l’Avvocatura italiana in una difficile stagione di transizione, con la sua intelligenza acuta, la sua cultura, le raffinate doti di giurista e la visione politica, senza le quali la nascita dell’OCF non sarebbe stata possibile.
Ci mancheranno il suo grande sorriso, la sua saggezza e il suo “mite” coraggio, con il quale ha affrontato mille sfide nella costante ricerca della via dell’incontro e del dialogo, per dare una prospettiva di solidità alla voce politica degli Avvocati.
È una perdita che ci lascia, rafforzata, la responsabilità di perseguire gli ideali che abbiamo condiviso in questi anni di appassionata azione comune.