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News Organismo Congressuale Forense

Riforma Giustizia Civile

Nota congiunta  di OCF, Unione Nazionale delle Camere Civili e Consiglio Nazionale Forense sul disegno di legge 1662, e sugli emendamenti presentati dal Governo.

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Assemblea 1 Luglio, Ordine del Giorno

L'Assemblea straordinaria dell’Organismo Congressuale Forense si svolgerà, in modalità telematica, dalle ore 13.30 alle ore 19.30 di giovedì 1 luglio 2021.

Di seguito l'ORDINE DEL GIORNO:
1) XXXIV Congresso Nazionale Forense – Sessione ulteriore - Roma 23 e 24 luglio 2021 – Aggiornamento dei gruppi di lavoro;
2) Varie ed eventuali.


Assemblea 25-26 Giugno, Ordine del Giorno

L’Assemblea dell’Organismo Congressuale Forense si svolgerà si svolgerà a Roma, presso la sede dell’Organismo, dalle ore 15.30 alle ore 19.30 di venerdì 25 giugno e dalle ore 9.30 sino alle ore 13.30 di sabato 26 giugno.

Di seguito l'ORDINE DEL GIORNO:
1) XXXIV Congresso Nazionale Forense - Sessione ulteriore - Roma 23 e 24 luglio 2021;
2) Varie ed eventuali;
3) Presentazione mozione statutaria di modifica art.4 comma 3 dello Statuto Congressuale Forense.


Comunicato Stampa Organismo Congressuale Forense

Con i giudici in piazza, terzietà a rischio, l'allarme dell'OCF

Le dichiarazioni di ieri del dottor Angelo Giorgianni, magistrato di Corte d'Appello a Messina, nel corso di una manifestazione organizzata nella Città dello Stretto indicata come il "No paura day", pongono ancora una volta il tema della terzietà del giudice.
Secondo quanto riportato dalle agenzie di stampa e dai quotidiani, il dottor Giorgianni avrebbe dichiarato che "stiamo vivendo in una dittatura, la peggiore perché fondata sul nostro consenso", facendo riferimento all'emergenza sanitaria in corso e aggiungendo che "noi non dialoghiamo con questo governo e ci aspettiamo che in esito alle denunce che abbiamo fatto revocherà velocemente lo stato d'emergenza, il coprifuoco, il lockdown e soprattutto tolga le mani dai nostri figli rinunziando all'idea di vaccinare una categoria di persone che non è a rischio. Altrimenti si metteranno contro le piazze che rischiano di diventare sempre più calde".
Frasi molto gravi che ripropongono, insieme al tema della terzietà del giudice, anche quello della riforma dell'ordinamento giudiziario.
Secondo il dettato della Costituzione infatti, "ogni processo si svolge nel contraddittorio tra le parti, in condizioni di parità, davanti a un giudice terzo e imparziale".
"Al di là del merito delle esternazioni in oggetto - commenta il Coordinatore dell'OCF, l'Avvocato Giovanni Malinconico - ricordiamo che un giudice, se non obiettivamente terzo, dovrebbe quanto meno apparire come tale. Come dire, questo sarebbe il minimo sindacale. E invece certe forme di partigianeria lasciano assolutamente interdetti e si aggiungono ad altre vicende degli ultimi tempi che hanno profondamente turbato l'opinione pubblica".
Il riferimento è alla cosiddetta loggia Ungheria, allo scontro fratricida in atto in seno alla Procura di Milano, alla sostituzione in corso di procedimento di giudici delle indagini preliminari come accaduto a Verbania.
Alle cronache delle ultime settimane, il cittadino assiste attonito e chiede garanzie, mentre sembra che la bozza di riforma dell'Ordinamento Giudiziario e del CSM uscita dalla Commissione Luciani abbia scelto di non affrontare i temi più delicati. Temi che invece saranno discussi pubblicamente dall'Avvocatura nel prossimo Congresso, convocato a Roma alla fine di luglio, dal quale usciranno proposte concrete che OCF sottoporrà al Ministro Cartabia.


Comunicato Stampa Organismo Congressuale Forense

Riforma penale, gli avvocati OCF: accolte le nostre proposte ma restano le zone d'ombra

Alcuni suggerimenti avanzati da OCF accolti, altri punti da migliorare, ma nel complesso la valutazione è positiva. Così l'esecutivo dell'Organismo Congressuale Forense commenta la Relazione Finale e le proposte di emendamenti al D.D.L. A.C. 2435 sull'Efficienza del processo penale e per la celere definizione dei procedimenti pendenti presso le Corti d'Appello, reso pubblico oggi pomeriggio sul sito del Ministero della Giustizia.
OCF esprime parziale soddisfazione assistendo ad una maggiore attenzione ai diritti degli imputati e della difesa - si legge in una nota diramata dall'organo di rappresentanza politica dell'Avvocatura - ed esprime soddisfazione anche nel constatare che la proposta avanzata da OCF in tema di sanzioni sostitutive delle pene detentive brevi (Punto 4.2 Art. 9 bis) abbia trovato pieno accoglimento".
Rimangono invece perplessità e critiche in tema di partecipazione della difesa nei giudizi di impugnazione.
"Sono argomenti che verranno discussi fra tutti i colleghi nel prossimo Congresso Ulteriore dell'Avvocatura - conclude il coordinatore di OCF Giovanni Malinconico - che OCF ha richiesto nei giorni scorsi ed è stato convocato per il 23 e 24 luglio alla Fiera di Roma".


Assemblea 28-29 Maggio, Ordine del Giorno

L’Assemblea dell’Organismo Congressuale Forense si svolgerà in modalità mista e da remoto, dalle ore 15.30 alle ore 19.30 di venerdì 28 maggio e dalle ore 10.00 sino alle ore 13.00 di sabato 29 maggio.

Di seguito l'ORDINE DEL GIORNO:

1) Approvazione verbali del 29 e 30 aprile 2021 e del 19 maggio 2021;
2) Comunicazioni del Tesoriere;
3) Sessione Ulteriore del Congresso:
a- Esiti della riunione del Comitato Organizzatore del 20.5.2021;
b- Aggiornamento sugli incontri con i Delegati Congressuali dei Distretti di Napoli e Salerno (3.5.2021), di Perugia, Ancona, L’Aquila e Campobasso (10.5.2021), di Bari, Lecce e Potenza (17.5.2021), di Sicilia e Calabria (21.5.2021);
c- Incontro con i Presidenti delle Associazioni Forensi (7.5.2021);
d- Incontro con la Rete CPO (14.5.2021);
e- Incontro con i Presidenti dei COA e delle Unioni (28.5.2021);
f- Programmazione dei lavori dell’Assemblea sui temi congressuali e organizzazione della sessione congressuale;
4) Problematica CNF e rapporti OCF/CNF;
5) Implicazione sulla sostenibilità delle tutele e della professione forense derivanti dall’applicazione di sistemi automatizzati per assistere autorità giudiziarie nella ricerca, interpretazione dei fatti e applicazione della legge;
6) Resoconto della riunione della Commissione Interministeriale per la riforma del processo tributario del 19.5.2021;
7) Analisi della proposta di riforma del processo civile della “Commissione Luiso” e relative criticità;
8 ) Costituzionalità del “Patrocinio a Spese dello Stato” in tema di mediazione (Trib. Palermo, sez. IV, del 17 marzo 2021): valutazioni e iniziative;
9) Aggiornamento dei gruppi di lavoro;
10) Varie ed eventuali.


Assemblea 19 Maggio, Ordine del Giorno

L’Assemblea dell’Organismo Congressuale Forense si svolgerà in modalità telematica, dalle ore 18.00 alle ore 20.00, del giorno 19 maggio 2021.

Di seguito l'ORDINE DEL GIORNO:

1) SESSIONE ULTERIORE DEL CONGRESSO E RIUNIONE DEL COMITATO ORGANIZZATORE DEL 20.05.2021


OCF lancia il Congresso Nazionale alla Fiera di Roma

Tutta l'Avvocatura italiana a congresso per discutere di Giustizia e far sentire la voce unitaria del mondo forense al tavolo delle riforme.
È questo lo spirito con cui OCF chiede di convocare con urgenza la sessione ulteriore del XXXIV Congresso Nazionale estendendo l'ordine del giorno al tema, prioritario, della sostenibilità della Giurisdizione e della Professione forense, anche in relazione all'utilizzo delle risorse del Recovery Fund, oltre ai temi già indicati delle riforme dell'Ordinamento Forense e dell'Ordinamento Giudiziario e delle conseguenti modifiche dello Statuto Congressuale.
"Ci troviamo di fronte al piano di investimenti strutturali più importante del secondo dopoguerra dopo il piano Marshall - spiega il Coordinatore OCF Giovanni Malinconico - un'occasione irripetibile per affrontare i problemi strutturali della Giustizia, resi tanto più evidenti dalla crisi che una parte della Magistratura si trova ad affrontare. Davanti alle ventilate ipotesi di riforma, per ora discusse solo nelle segrete stanze dei palazzi, l'Avvocatura italiana deve poter dire la sua portando il contributo tecnico che serve al dibattito, al di là delle bandierine della politica". E la voce unitaria dell'Avvocatura non può che levarsi dal Congresso, vera Assemblea Generale dell'Avvocatura Italiana.
Fra le ipotesi, quella di convocare il Congresso alla Fiera di Roma, una struttura capace di settemila posti, dunque ben in grado di ospitare con il dovuto distanziamento i 900 delegati.
"Vista l'accelerazione impressa dal Governo al dibattito, tanto da far ritenere che le riforme ipotizzate saranno approvate dal Parlamento entro l'autunno - conclude Malinconico - il Congresso dovrebbe essere convocato subito, entro il termine di dieci giorni dalla richiesta, e calendarizzato nel più breve tempo possibile, comunque non oltre il luglio prossimo".


Comunicato Stampa Organismo Congressuale Forense

Giustizia e riforme, OCF: forse è ora di ascoltare il parere dei tecnici!

"Si ricomincia a discutere di riforme della Giustizia, sia per quanto riguarda il processo penale, sia per quanto riguarda il civile, ma ancora non vedo nel dibattito l'interesse ad ascoltare il parere dei tecnici, vale a dire gli avvocati, che sul processo dovrebbero essere chiamati stabilmente a dire la loro".
Così Giovanni Malinconico, Coordinatore dell'Organismo Congressuale Forense, organo di rappresentanza politica dell'Avvocatura italiana, riguardo alle annunciate modifiche procedurali.
"Leggiamo sui giornali di aumento della mediazione e di ampliamento delle competenze dei giudici di pace, leggiamo di assoluzioni senza appello, di incontri fra i capigruppo dei partiti politici - commenta Malinconico - mi fa piacere che temi tanto delicati tornino d'attualità nel dibattito, come del resto ci impone l'Europa. Benissimo dunque, ma vogliamo sapere cosa ne pensano i tecnici? Vogliamo ascoltare nel dettaglio il loro parere senza che le riforme calino dall'alto sulla base di quella o questa impostazione ideologica".
L'esempio più calzante riguarda l'emergenza sanitaria e le riaperture, prosegue la nota dell'OCF, argomento che viene maneggiato solitamente dopo aver sentito il parere del Comitato Tecnico Scientifico. "Perché invece, per la procedura civile e penale, non si ascoltano le persone che ogni giorno con quelle regole sono costrette a confrontarsi? - scrive l'avvocato Malinconico - se devo riparare un tubo chiedo all'idraulico, se devo togliere un molare ascolto il parere di un dentista, se devo fronteggiare un'epidemia ascolto il virologo. Perché sulla Giustizia si sentono solo i politici e non magistrati e avvocati ?".


Processo civile, gli avvocati: sulle riforme necessario il dialogo
L'Organismo Congressuale Forense: le proposte dell'OCF già in parlamento

In merito ai lavori che sta svolgendo la Commissione incaricata dal Ministro della Giustizia Cartabia, presieduta dal Prof. Luiso, per l’elaborazione una proposta di riforma del processo civile, nell’ottica del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e dell’assegnazione delle risorse connesse al Recovery Fund, l’Organismo Congressuale Forense, che esercita in virtù di disposizioni legislative la rappresentanza unitaria dell’Avvocatura, rileva, con ferma convinzione, la necessità che la richiamata riforma non possa prescindere dalla consultazione e dal confronto con l’Avvocatura, principale operatore della giustizia insieme alla magistratura oltre che in relazione alla rilevanza pubblicistica della funzione dell’avvocatura.
L’Organismo Congressuale Forense concorda con il Ministro che finora la Giustizia è apparsa come una “trincea dove si è consumato lo scontro di idee e sensibilità tra i vari soggetti istituzionali, politici e sociali e che, invece, ora deve diventare un terreno dove trovare una convergenza”. A maggior ragione si ritiene che il metodo migliore per fornire un’adeguato progetto di riforma del processo civile non possa prescindere dal dialogo fra le componenti legislative, la magistratura e l’avvocatura.
Con riferimento alla riforma del processo civile sono state approvate mozioni congressuali di fondamentale importanza che hanno formato oggetto di attenta analisi da parte dell’Organismo Congressuale Forense e che hanno portato all’elaborazione (con l’ausilio del Gruppo di Lavoro sul “processo civile”) di un documento contenente concrete proposte emendative al progetto di riforma esistente in Parlamento e già portato a conoscenza.
A maggior ragione, stando alla diffusione di notizie che sembrerebbero annunciare in Commissione delle diversità di vedute e delle proposte alternative, appare necessario e indefettibile un confronto e un dialogo con l’Organismo Congressuale Forense sulle proposte emergenti dai lavori della Commissione Luiso.
Una riforma del processo civile equilibrata, ragionevole e che accorci i tempi dei processi per una giustizia più rapida e di qualità, fondamentale anche per lo sviluppo economico, non può prescindere dal dialogo e dall’apporto che può dare l’Avvocatura.