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CONVEGNO OCF - L'avvocato in regime di monocommitteza, i disegni di legge D'orso e Gribaudo

L'AVVOCATO IN REGIME DI MONOCOMMITTENZA

I disegni di legge D'Orso e Gribaudo 

Roma, Camera dei Deputati, Nuova Aula dei Gruppi Parlamentari

4 marzo 2022 ore 15.00

DIRETTA ZOOM SUI CANALI SOCIAL O.C.F. E RIVISTA " AVVOCATI "

PROGRAMMA 

Saluti istituzionali

Avv. Giovanni Malinconico - Coordinatore OCF 

Avv. Maria Masi - Presidente CNF

Avv. Walter Militi - Presidente Cassa Forense 

INTRODUCE

On. Davis Dori

INTERVENTI

On. Chiara Gribaudo

On. Valentina D'Orso

 


Politiche, Istituzioni forensi e Parità di genere - Modulo IV

Verterà sul tema de “Il gender gap reddituale – Gli strumenti di welfare” il quarto modulo del corso di alta formazione dal titolo: “Politiche, istituzioni forensi e parità di genere”, organizzato dallOrganismo Congressuale Forense con il patrocinio del Senato della Repubblica italianaConsiglio Nazionale Forense e Cassa Forense – media partner Avvocati

Il corso, diviso in cinque moduli, vede in programma nomi eccellenti delle più alte istituzioni e dell’accademia, esponenti del giornalismo e dell’imprenditoria, e si svolgerà in un arco temporale che va da gennaio a marzo (ultimo incontro il 24 marzo).

PROGRAMMA MODULO IV | 10 MARZO 2022 ORE 16-19 | WEBINAR

“ Il gender gap reddituale – Gli strumenti di welfare

Modera

Avv. LAURA MASSARO – Consigliera COA Rovigo

Interventi

Avv. LUCIO STENIO DE BENEDICTIS – Presidente Commissione Riforma Assistenza Cassa Forense

On. ANDREA ORLANDO – Ministro del Lavoro

Prof. LUISA ROSTI – Docente di economia del personale e di genere dell’Università di Pavia

Avv. BENEDETTA ZAMBON- Delegata di Cassa Forense – Distretto di Trieste

 

COMITATO SCIENTIFICO

Aurelia Barna | Laura Massaro | Valentina Noce | Cinzia Preti | Rosanna Rovere

PER INFO ED ISCRIZIONI SCRIVERE A : formazioneocf@gmail.com


Dimissioni Segretario O.C.F. avv. Vincenzo Ciraolo

Con nota del 23.02.2022 il Segretario dell'Organismo Congressuale Forense Vincenzo Ciraolo ha rassegnato le dimissioni dalla carica e da componente dell'assemblea di OCF - Distretto di Messina - per imminenti impegni elettorali nel proprio territorio che impediscono di svolgere adeguatamente il ruolo affidatogli. A Vincenzo Ciraolo per l'impegno e l'attività profusi in questi anni va il personale ringraziamento del Coordinatore Malinconico, dell'Ufficio di Coordinamento e dell'assemblea di OCF.


DELIBERA O.C.F. SCOPERTURE ORGANICO 19.02.2022

L’ORGANISMO CONGRESSUALE FORENSE
Riunito in assemblea nella seduta del 19 febbraio 2022 nella propria sede in Roma, via Valadier n 42

- Preso atto delle svariate grida di allarme provenienti da diversi presidi giudiziari italiani, con cui si lamentano le inaccettabili scoperture esistenti nelle piante organiche, sia dei magistrati che del personale di cancelleria;
- Che le anzidette scoperture, quanto ai magistrati, sono spesso dovute alla altissima percentuale di turn over tra giudici che genera ciclici periodi di vacanza nella gestione dei ruoli, nel lasso di tempo necessario alla sostituzione del magistrato trasferito in altra sede con il nuovo magistrato insediante;
- Che le lunghe soluzioni di continuità che vengono a prodursi, dilatano significativamente la durata dei giudizi pendenti ben oltre i limiti della ragionevole durata, impedendo la solerte evasione delle domande di giustizia dei cittadini;
- Che queste criticità si registrano prevalentemente nelle sedi giudiziarie già dichiarate disagiate o a copertura necessaria dal CSM, nei cui presidi le piante organiche appaiono peraltro già sproporzionate in difetto, rispetto a quello che è l’effettivo sovraccarico giurisdizionale della sede giudiziaria di cui si tratta;
- Che appare pertanto ineludibile mettere in atto ogni strumento giuridico in grado di garantire il prolungamento della permanenza nella sede giudiziaria di provenienza sino al momento in cui avverrà il contestuale avvicendamento con il nuovo magistrato insediante, così evitando e/o comunque riducendo lunghi periodi di stasi nella gestione dei ruoli;
- Che quanto al personale amministrativo appare invece necessario mettere in atto ogni ulteriore strumento giuridico che preveda anche deroghe all’istituto dell’interpello e/o del distacco, favorendo la possibilità di mobilità verso presidi giudiziari con scoperture d’organico prossime o superiori alla soglia del 40 %, anche nei casi in cui l’istante non abbia maturato l’anzianità quinquennale (art. 35 dlgs 165/2001), e ciò al fine di garantire il buon funzionamento della P.A. (art. 97 Cost.) in tutto il territorio nazionale, riducendo le asimmetrie spesso esistenti tra le diverse realtà giudiziarie italiane;
- Che quanto premesso appare indispensabile anche al fine di rendere effettivi e realizzabili i principi approvati nel manifesto generale dell’avvocatura italiana (art. 1) oltre che il sedicesimo obiettivo dell’agenda ONU 2030;
CIÒ CONSIDERATO E PREMESSO
invita la Sig.ra Ministra della Giustizia ed il Parlamento, ciascuno per quanto di rispettiva competenza, a volere favorire l’approvazione di ogni proposta emendativa al disegno di legge AC 2681 ritenuta utile alla risoluzione delle criticità evidenziate nel presente deliberato.

Il Segretario                                                                  Il Coordinatore
Avv. Vincenzo Ciraolo                                            Avv. Giovanni Malinconico

OCF DELIBERA SCOPERTURE ORGANICO 19.02.2022 (1)


Comunicato Stampa Organismo Congressuale Forense

COMUNICATO STAMPA | Referendum, gli avvocati OCF: "Possono favorire le riforme di cui il Paese ha bisogno"

L'Organismo Congressuale Forense saluta con favore la decisione della Corte Costituzionale di accogliere cinque dei quesiti referendari sulla giustizia, una scelta che pur rimettendo alla volontà popolare la valutazione su temi estremamente tecnici, può favorire quel forte processo riformatore, anche in sede parlamentare, invocato da più parti e da ultimo con forza e autorevolezza dal Capo dello Stato. Dispiace invece la decisione di dichiarare inammissibile il quesito sulla responsabilità civile diretta dei magistrati, che avrebbe contribuito forse a impedire certe derive del sistema giudiziario.
"Il cammino referendario non è necessariamente in contrasto con il percorso di riforma dell'ordinamento giudiziario avviato dal Consiglio del Ministri, a breve all'esame delle Camere - spiega il Coordinatore dell'OCF Giovanni Malinconico - anzi sappiamo benissimo che molto spesso il Legislatore tende a intervenire prima che si determini un vuoto normativo".
"In generale, come organo di rappresentanza politica dell'Avvocatura italiana - prosegue Malinconico - non possiamo non valutare positivamente il fatto che argomenti di una tale importanza tornino al centro del dibattito politico del Paese. Su alcuni quesiti, penso all'abrogazione delle disposizioni in materia di incandidabilità, non ci siamo pronunciati; altri invece, dalla limitazione delle misure cautelari alla separazione delle funzioni dei magistrati, fino alla eliminazione delle liste di presentatori per l'elezione dei togati del Csm, sono temi che da sempre stanno a cuore al mondo forense, come del resto l'elemento centrale della composizione dei consigli giudiziari. Affrontarli in maniera organica ascoltando chi si occupa di Giustizia è un'opzione, ma in mancanza di interventi diretti del Parlamento, va bene anche l'altra strada: la pronuncia popolare, capace di tagliare di netto il nodo gordiano del corporativismo di una parte della magistratura".

Politiche, Istituzioni Forensi e Parità di genere - Terzo Modulo

Verterà sul tema de “La sorellanza nell’avvocatura – Il Linguaggio di genere -Aspettative e prospettive” il terzo modulo del corso di alta formazione dal titolo: “Politiche, istituzioni forensi e parità di genere”, organizzato dallOrganismo Congressuale Forense con il patrocinio del Senato della Repubblica italianaConsiglio Nazionale Forense e Cassa Forense – media partner Avvocati

PER INFO ED ISCRIZIONI SCRIVERE A : 

formazioneocf@gmail.com

PROGRAMMA MODULO III | 24 FEBBRAIO 2022 ORE 16-19 | WEBINAR

“ La sorellanza nell’avvocatura – Il Linguaggio di genere -Aspettative e prospettive”

Modera

Avv. ROSANNA ROVERE – Ufficio di Coordinamento OCF

Interventi

Prof. PAOLO ERCOLANI – Docente di Filosofia dell’Educazione Università degli studi di Urbino “Carlo Bo”

Dott. FRANCESCA FORLEO – Giornalista, CPO Federazione Nazionale Stampa Italiana

Avv. PINA RIFIORATI – Presidente CPO di Udine

COMITATO SCIENTIFICO

Aurelia Barna | Laura Massaro | Valentina Noce | Cinzia Preti | Rosanna Rovere


Assemblea Ordinaria 18 e 19 febbraio - Ordine del giorno

L'assemblea dell'Organismo Congressuale Forense è convocata in modalità mista, dalle ore 15.30 alle ore 19.00 di venerdì 18 febbraio, con prosieguo dalle ore 9.30 alle ore 13.00 di sabato 19 febbraio.

Di seguito l'ordine del giorno :

  • Approvazione del verbale del 28 e 29 gennaio 2022;
  • Nomina del Revisore dei Conti;
  • Incontro con i Presidenti dei COA e delle Unioni del 2.2022;
  • Prosecuzione percorso pre-congressuale;
  • Tavoli ministeriali sulla riforma del processo civile – aggiornamento;
  • Riforma ordinamento giudiziario;
  • Aggiornamento dei gruppi di lavoro;
  • Varie ed eventuali;

Diretta dei lavori sul canale Facebook dell'O.C.F.

 


Comunicato Stampa Organismo Congressuale Forense

Riforma CSM, gli avvocati OCF: pronti a collaborare con la magistratura per recuperare il prestigio della giurisdizione

"Molto apprezzabile l'intervento sul sistema delle porte girevoli. La scelta di acquisire incarichi elettivi o di governo determina una via di non ritorno professionale: finisce l'era della commistione tra funzioni giurisdizionali e interessi politici e di governo. Apprezzabile la limitazione al ritorno alle funzioni giurisdizionali per i magistrati che hanno avuto incarichi amministrativi apicali, che limita i rischi di ingerenza nelle scelte di Governo del Ministero della Giustizia".
Ad una prima lettura, è positivo il giudizio dell'Organismo Congressuale Forense sulla riforma del CSM e dell'Ordinamento giudiziario varato oggi dal Consiglio dei MInistri.
"Fra i punti che valutiamo positivamente - spiega il Coordinatore dell'OCF Giovanni Malinconico - c'è la incompatibilità per chi è assegnato alla funzione disciplinare all'ingresso nelle commissioni che decidono sull'assegnazione degli incarichi e sulla valutazione dei magistrati. Ed è fondamentale la previsione della partecipazione dell'Avvocatura, con diritto di voto, all'assegnazione degli incarichi direttivi e per la valutazione di professionalità: è una scelta che, oltre a valorizzare le consapevolezze degli Ordini Forensi nell'interesse della Giustizia, consente di lavorare a una nuova stagione di dialogo tra Magistratura e Avvocatura per la migliore organizzazione degli uffici giudiziari e per ridare piena credibilità alla Giurisdizione".
"Molto opportuna anche la scelta di procedere all'assegnazione degli incarichi apicali secondo l'ordine con cui si sono determinate le scoperture, con l'eliminazione della prassi della "assegnazione a pacchetto", che consentiva di gestire e negoziare le varie assegnazioni e che ha dato vita alle aberrazioni da mercato delle toghe che abbiamo visto recentemente. Apprezzabile e condivisibile poi la limitazione al numero massimo dei magistrati fuori ruolo o in aspettativa per incarichi extragiudiziali".
Un giudizio dunque positivo che l'Avvocatura italiana esprime sulla riforma nel suo complesso, "pronti a raccogliere l'invito rivolto dal Capo dello Stato, nel suo discorso di insediamento - conclude Malinconico - a Magistratura e e Avvocatura ad assicurare che il processo riformatore si realizzi per consentire di recuperare appieno prestigio e credibilità alla funzione giustizia".


News Organismo Congressuale Forense

Comunicazioni fra legali e detenuti, solo gli stati-canaglia negano i diritti

Merita il plauso la decisione della Consulta che elimina la censura sulle lettere tra i detenuti al 41 bis e i loro avvocati. Lo sottolinea con una nota l'Organismo Congressuale Forense, a commento della sentenza n. 18 della Corte Costituzionale depositata ieri, secondo cui rientra nel diritto di difesa anche il diritto di comunicare in modo riservato con il proprio avvocato, finanche se il detenuto è ristretto in regime di carcere duro. Viceversa, ci si troverebbe in presenza di una irragionevole compromissione del diritto di difesa.
"Una sentenza ineccepibile - commenta OCF con una nota - per cui stupiscono certi commenti che abbiamo letto, secondo cui in questo modo si favorirebbe la mafia e i boss al 41 bis potrebbero così più facilmente aggirare le restrizioni continuando a gestire i clan dal carcere, magari ordinando la commissione di reati. Non solo. Questo genere di sottolineature gettano il discredito su un'intera categoria, quella forense, che per il solo fatto di assicurare il diritto costituzionalmente garantito a un boss recluso, automaticamente si presterebbe a veicolare gli ordini della criminalità organizzata".
Oltretutto va sottolinato il fatto che esistono specifiche norme che puniscono determinati comportamenti: se un avvocato, piuttosto che un agente della polizia penitenziaria o un medico dell'infermeria del carcere si prestassero a trasferire le volontà criminali del detenuto, ne sarebbero complici e sarebbero puniti di conseguenza.
"Certi ragionamenti insomma soffrono di una qualche forma di doppiopesismo morale - conclude il Coordinatore dell'OCF Giovanni Malinconico - ci si lamenta della violazione dei diritti umani nei paesi canaglia, si fanno scioperi della fame a favore dei reclusi di paesi lontani, ma poi si vorrebbe ricreare da noi la stessa identica situazione. I diritti umani in quanto tali sono inalienabili e vanno riconosciuti a chiunque per il solo fatto di appartenere al genere umano, non possono essere compressi inseguendo l'utilità del momento: è questo che differenzia un paese civile da una dittatura".


Assemblea Ordinaria 28-29 Gennaio, Ordine del Giorno

L’Assemblea dell’Organismo Congressuale Forense si terrà, in modalità mista, dalle ore 15.30 alle ore 19.00 di venerdì 28 gennaio, con prosieguo dalle ore 9.30 alle ore 13.00 di sabato 29 gennaio.

Di seguito l'ORDINE DEL GIORNO:
1) Approvazione del verbale della seduta del 14/15.1.2022;
2) Approvazione documenti illustrativi delle problematiche della legge professionale;
3) Approvazione conto consuntivo 2021, bilancio preventivo 2022 e relative relazioni;
4) Nomina del Revisore dei conti;
5) Esame e approvazione dello Statuto della Fondazione O.C.F. - Organismo Congressuale Forense Istituto di cultura giuridica e relativa relazione;
6) Riflessioni sui contenuti della relazione della Ministra Cartabia al Parlamento sullo stato della giustizia e della relazione del Presidente della Cassazione all’inaugurazione dell’anno giudiziario;
7) Problematiche inerenti alle modalità di costituzione dei tavoli ministeriali;
8 ) Questione relativa alla geografia giudiziaria posta dall’avv. Silvana Vassalli;
9) Organizzazione della Conferenza dell’Avvocatura 2022 sull’intelligenza artificiale;
10) Approvazione calendario delle sedute da aprile a ottobre 2022;
11) Varie ed eventuali.
12) Deliberazione del COA di Napoli Nord del 24.01.2022; valutazione e provvedimenti conseguenti.