L’OCF per la Giornata internazionale dell’avvocato in pericolo

Di seguito la dichiarazione dell’Organismo Congressuale Forense in occasione della Giornata internazionale dell’avvocato in pericolo, che ogni 24 gennaio mobilita la comunità internazionale sui problemi e i rischi attinenti all’esercizio della professione legale.

La dichiarazione è stata condivisa nei suoi intenti dall’UNCAT, Unione Nazionale Camere Avvocati Tributaristi.

L’anno appena concluso è stato caratterizzato da una recrudescenza della repressione dei diritti umani fondamentali in molti Paesi.

In alcuni di questi, come l’Iran e l’Afghanistan, l’oppressione si è accanita in modo particolarmente efferato sui corpi delle donne, attraverso mutilazioni genitali e stupri, e sulla loro personalità e indipendenza, impedendo loro l’accesso allo studio e al lavoro.

OCF, facendosi interprete della funzione sociale dell’avvocatura nell’accezione più ampia dell’espressione, chiede al Governo di farsi promotore presso gli Organismi Internazionali della costituzione di Osservatori che vigilino sul rispetto dei Diritti Umani in tutte quelle zone del mondo in cui essi sono costantemente e in pericolo, in specie per particolari fasce della popolazione”.